sabato 2 novembre 2013

L'EVOCAZIONE - The Conjuring (2013), James Wan


USA, 2013
Regia: James Wan
Cast: Patrick Wilson, Vera Farmiga, Lili Taylor, Ron Livingston, Shanley Caswell
Sceneggiatura: Chad Hayes, Carey Hayes


Trama (im)modesta – Anni ’70. La ridente famiglia Perron si trasferisce in una lussuosa villa isolata. Già dalla prima notte, iniziano ad accadere fenomeni dei più inquietanti: le stanze sono fredde come ghiacciaie anche se il riscaldamento pompa al massimo, uno strano odore di putrefazione impregna la casa, il cane di casa muore misteriosamente insieme a molti uccelli che si schiantano contro le pareti della casa, la madre Carolyn si sveglia ricoperta di lividi misteriosi, tutti in casa hanno la disturbante sensazione di essere perseguitati da un estraneo che li afferra con violenza, rompe oggetti. Sempre più vicini all’orlo del baratro, i Perron si rivolgono a Ed e Lorraine Warren, coppia di investigatori del paranormale, che indagano e dichiarano la casa posseduta da un’entità malevola di natura demoniaca. Dovrà eseguirsi un esorcismo. Ma lo spirito che infesta la casa non è disposto a farsi sconfiggere così facilmente…


La mia (im)modesta opinione – Ho apprezzato molto The Conjuring. Non che mi abbia spaventato troppo o mi abbia sorpreso con scelte particolarmente audaci, ma seguo la carriera di James Wan da un po’ e il suo film, sebbene non all’altezza di altre chicche come Saw o Insidious, è un horror di gran classe, guidato da una mano elegante ed esperta dei meccanismi del genere e che nemmeno si priva di una certa verve inventiva (stuzzicanti e saporose le trovate del nascondino, della bambola Annabelle e della sua maledizione) senza però precipitare in clamorosi scivoloni.


L’atmosfera anni ’70 è azzeccatissima e l’accoppiata Farmiga/Wilson funziona ottimamente. Ed e Lorraine Warren sono una coppia forte, affiatata. Vera Farmiga offre un’interpretazione misurata ma convinta e convincente, poco più debole risulta Patrick Wilson mentre highlight della pellicola è Lily Taylor: vediamo tutti gli stadi discendenti della sua possessione, la sua versione demoniaca è convincente e forte. Mediocre il resto del cast, senza particolari infamia o lode.


Indovinate pure scenografia e fotografia. The Conjuring non è un horror rivoluzionario o particolarmente al di sopra della media ma è onesto, raffinato nel suo non esagerare con dettagli macabri o violenti scegliendo piuttosto di costruire pian piano la tensione tramite l’accrescimento progressivo dell’attività di spettri. Il miglior horror della stagione? Ci penserei due volte prima di affibbiargli il titolo, ma è certo uno dei più notevoli.


Se ti è piaciuto guarda anche... – Naturalmente la perla retrò Gli Invasati (1963) di Robert Wise e il sottovalutatissimo The Amityville Horror (2005) di Andrew Douglas. Sempre di James Wan abbiamo il notevole Insidious (2010). Non si dimentichi il grande classico Poltergeist - Demoniache presenze (1982) di Tobe Hooper e il più moderno 1408 (2007) di Mikael Håfström insieme al valido Il mai nato (2009) di David S. Goyer. Cito poi Il Custode (2005) sempre di Tobe Hooper e il classico moderno The Others (2001) di Alejandro Amenábar.


Scena cult – L’esorcismo, il nascondino nel buio, i fenomeni poltergeist.

Canzone cult – Non pervenuta.

9 commenti:

  1. Piaciuto anche a me! La cosa impressionante è che il regista - anche se giovanissimo - già ha uno stile riconoscibile tra molti. Ha girato un paio di film, eppure ha una firma che è ormai tutta sua. Notevole, sì. Buona serata :)

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    1. Hai notato anche tu quanto Wan adori le bambole? Sono in Saw, in Dead Silence, in Insidious. Spero continui a migliorare!

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    2. Sì, ne parlavo l'altra volta con mio fratello. Trovo la cosa fantastica e inquietantissima! Anche Dead Silence, considerato che da noi era uscito solo in DVD, non era niente male ;)

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  2. Sai che mi vorrei pian piano avvicinare al genere horror?! E' sempre stato il mio limite. Se poi questo non ha dettagli troppo truculenti come dici potrei segnarmelo per iniziare!

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    1. Per iniziare ti consiglierei piuttosto The Skeleton Key o The Haunting. Li ho recensiti entrambi e ho allegato dei film simili. Questo è elegante, non truculento ma comunque forte.

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  3. Volevo vederlo, ma poi ho lasciato perdere... Uff, non saprei, sono indecisa se guadare Il Rito o questo...Che faccio?

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    1. Il Rito è promettente ma, alla fin fine, non vale metà di questo. Quello che abbiamo fra le mani, qui, è un poltergeist movie senza (quasi) alcun difetto!

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